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" Visit Italy now, before the Italians destroy it! "

" Visit the South of Italy Now,

before the Italians spend the European funds! "

In Italy, Campania Region, Province of Salerno, little town of Polla.
By European Landscape Convention 
and in Buffer Zone of World Heritage Cilento and Vallo di Diano National Park, 
Certosa di Padula, Paestum and Velia like a Cultural Landscape (UNESCO).

Nuove foto dell'assurdo e brutto viadotto in costruzione.

Ad oggi con lavori sospesi ma ripresi inammissibilmente,

che mirerebbero a raggirare l'ineluttabile ostacolo imposto dalle leggi e dal buon senso, in una serenità dell'animo e qualità turistica da offrire subito.

http://www.meetingartfestival.it/mappa_cilento_diano_con_zona_tampone.htm

Già in sito UNESCO: la vista da Piazza Villapiana di Polla, e dalla contigua ex Strada Statale, ora Provinciale,

che porta al centro storico di Teggiano e al  cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

« Ma in questa terra oscura, senza peccato e senza redenzione, dove il male non è morale, ma è un dolore terrestre, che sta per sempre nelle cose, Cristo non è disceso. Cristo si è fermato a Eboli » da "Cristo si è fermato a Eboli" di Carlo Levi

Li, 30 ottobre 2009

La Soprintendenza ha autorizzato solo la messa in sicurezza delle travi. Come mai si provvede a creare nuovi puntoni/mensole in calcestruzzo armato, ampliando la sagoma attuale del ponte e che a nulla servono per la messa in sicurezza delle travi?

Ma guarda un po'! Si vogliono mettere in sicurezza le travi e si perde tempo a creare nuovi impalcati e casseforme!?

Anzi, per poter creare le nuove casseforme, sono stati costretti a togliere i puntelli in acciaio che c'erano, che ci sono o che ci potevano essere!!!! Questo induce che loro stessi ( direttore lavori e impresa costruttrice ) erano già e lo sarebbero, convinti tuttora, che le travi fossero più che sufficientemente fissate, e a dispetto della ritenuta carenza di sicurezza a cui si fossero appellati. Delle pastoie allestite, di sicuro i puntelli erano e sono i più resistenti fra i vari mezzi adottati che io possa come voi poter valutare seppure senza una constatazione ravvicinata.

Il tempo/lavoro già speso per queste casseforme sarebbe stato più che sufficiente per imbracare ancora più in solido, con barre e filo di acciaio, tutte le travi!!! Qualora per mero scrupolo si volesse strafare!

Vedi le foto sotto:

Ecco dove smonterebbe l'imponente Viadotto "Parcheggio volante" costruito a mo' di tangenziale:

Come avrete visto, occorreva proprio una strada per velocità e traffico sostenuto:-) Costi quel che costi!

Sotto: antica edicola rifatta all'ultima moda e ricollocata come "stop", limitando la vista del paesaggio.

      La quadreria della chiesa del Convento l

Altri lavori al Convento:

Rifiniture?! - 2)Trave "autoportante" in pietra? - 3)Muro con pietre incollate che copre vista Convento.

A regola d'arte.              No comment.       "Squadrate" pietre angolari. Muro ex novo con false pietre.

Cancelli e altri muri in falsa pietra ex novo.  Dilavamenti ex novo in scalinata reimpostata e a muraglia

 

munnezza.

http://www.repubblica.it/speciale/2003/luoghicuore/2003/03/07/index.html

« ... non siamo cristiani, -essi dicono (i contadini)- Cristo si è fermato ad Eboli. Cristiano, nel loro linguaggio vuol dire uomo… Questa fraternità passiva, secolare pazienza è il profondo sentimento comune dei contadini, legame non religioso, ma naturale. Essi non hanno né possono avere, quella che si usa chiamare coscienza politica, perché sono, in tutti i sensi del termine, pagani, non cittadini: gli dèi dello Stato e della città non possono avere culto fra queste argille, dove regna il lupo e l’antico, nero cinghiale, né alcun muro separa il mondo degli uomini da quello degli animali e degli spiriti, né le fronde degli alberi visibili dalle oscure radici sotterranee... »

(Carlo Levi)

Li, 26 ottobre 2009.    

      Ora siamo a lavori bloccati dalla Soprintendenza ai Beni Paesaggistici, Artistici, Architettonici e Culturali di Salerno, ma che si vogliono riprendere parzialmente con sotterfugi e scuse tecniche come la non sicurezza e stabilità delle travi.

Come potete vedere, le travi sembrerebbero già alquanto stabilizzate con, barre trasversali, solide zeppe in legno e puntelli in acciaio, e lo si potrebbe fare ancor di più con il legare meglio le sole ultime travi o renderle ancor più un solo corpo con tutte le altre a mezzo di semplici cavi e barre di acciaio. Ma in ogni caso non si intravede il motivo per cui si debba attendere ancora per una decisione definitiva che doveva esser già stata presa. Sono lì ferme da circa un mese. Come non pensare che qualcuno ( o molti di più ) "ciurli nel manico" e giochi di fantasia per salvare se stessi e denari? A danno dei cittadini e delle casse pubbliche!? Con una opera lasciata a metà per un tempo lungo e indefinito?!

Come un sogno, par di sentire: " - Prendi i soldi e scappa! Si salvi chi può! Chi vivrà, pagherà!!! - "

Il Governo, il Prefetto, la Regione, operatori o "faccendieri" al competente Tribunale di Sala Consilina, oltre alla Soprintendenza, saranno meri spettatori e/o "complici" di tutto ciò?!

Purtroppo la Soprintendenza ha già dato il suo assenso alla ripresa seppur parziale dei lavori.

Al Comune di Polla, area tecnica, abbiamo tre geometri e un ingegnere + un altro geometra e un altro ingegnere addetti ad altri servizi. Per circa 5.000 anime, di cui molte emigrate, hanno già fin troppo da fare; evidentemente!

Leggi anche tutto qui:

http://www.meetingartfestival.it/ponte_abbattuto_brutto_e_inutile_da_non_ricostruire.htm

Il chi è, i fondi:

Il panorama: la tangenziale,

notare come abbiano tolto i puntelli in acciaio e depositato le tavole di legno in attesa di costruire le casseforme,

nell'ora di maggior traffico:

 

 

Sotto: antichissima via caduta in disuso; costituita da terrapieni, scalini in pietra e sorretta da muro in pietra a secco:

che ora non esiste più poiché irresponsabilmente distrutta. Antiche pietre usate come vile materiale da riempimento del parcheggio. Vedi sotto:

« ... Il brigantaggio non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e distruzione, senza speranza di vittoria. ... »

(Carlo Levi)

 

L'agognato gioiello dell'architettura contemporanea!?

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Il parcheggio. Realizzato con terrapieno sostenuto da un muro di contenimento in cemento armato. Mentre altrove si cerca di fare parcheggi sotterranei sia per motivi estetici che di spazio, noi, in pieno centro abitato e storico, creiamo dei terrapieni di almeno sette metri con creazioni di massa e perdite di volumetrie.

Come potete vedere anche voi, dal viale del Convento di Sant'Antonio si vedrà molto meno paesaggio ma in compenso si godrà un'ottima vista sui tetti di automobili, camioncini e mezzi di trasporto vari.

La rampa temporanea sulla vs. sinistra testimonia che si poteva inequivocabilmente e con pochissima fantasia, fare qualcosa di ugualmente funzionale e molto meno impattante sia per chi guardi da valle che da sopra il viale. Vedi sotto.

 

 

Notare le puntellature. Vedi sotto.

 

 

 

Una zona capitello che ricorda l'eleganza essenziale dorica:-)

 

 

 

 

http://www.meetingartfestival.it/ponte_abbattuto_brutto_e_inutile_da_non_ricostruire.htm

www.meetingartfestival.it/nuove_foto_assurdo_e_brutto_viadotto_in_ricostruzione.htm

http://www.meetingartfestival.it/